Con impianti elettrici a norma ci si riferisce a sistemi che rispondono a caratteristiche d’installazione, progettazione e manutenzione, conformi alle normative vigenti che hanno l’obiettivo di garantire non solo l’efficienza energetica, ma soprattutto la sicurezza elettrica.
Tra le leggi che regolano l’impiantistica nel nostro paese vi è la Norma CEI 64-8. Promulgata per la prima volta nel giugno 1984 è, nella sua ottava e più attuale versione, un punto di vista imprescindibile per gli installatori.
Impianti elettrici a norma e sicurezza elettrica
Il Decreto Ministeriale 37/2008 prevede che un impianto elettrico sia considerato a norma se in possesso di Dichiarazione di Conformità (Di.Co.) rilasciata da un professionista abilitato. Inoltre, un impianto elettrico è a norma quando soddisfa i seguenti requisiti:
- progettazione e installazione ad opera di un’azienda certificata.
- Inclusione del salvavita (interruttore differenziale) e degli interruttori magnetotermici.
- Corretta messa a terra.
- Cavi adeguatamente protetti e posizionati in una sezione a essa dedicati.
- Suddivisione in circuiti separati.
Messa a norma degli impianti per la sicurezza elettrica
Secondo il Decreto Ministeriale 37 con aggiornamento del 2008, ci sono poi diversi casi in cui un impianto esistente può essere considerato a norma:
- quando il sistema elettrico è stato installato dopo il 1990 e secondo le norme CEI vigenti all’epoca della costruzione, ma solo se accompagnato da dichiarazione DiRi;
- nel caso di edifici costruiti prima del 1990 con impianti conformi alle norme di sicurezza e che posseggono almeno un differenziale non superiore a 30mA;
- gli impianti realizzati dopo il 2008 e accompagnati dalla necessaria dichiarazione di conformità.
Nei casi in cui l’impianto non sia considerabile a norma, non sempre è necessario il suo completo rifacimento. Si può procedere con la messa a norma rendendolo conforme alla Norma CEI 64-8.
Come trasformare impianti già esistenti in impianti elettrici a norma
Operato su impianti elettrici esistenti da personale specializzato, il processo di messa a norma comincia con la valutazione dell’impianto e prosegue con la pianificazione degli interventi necessari a renderlo attuale. Questi possono comprendere la sostituzione o l’aggiornamento di componenti malfunzionanti o non conformi, l’installazione di nuovi dispositivi (tra cui quelli di protezione come differenziali residuali, dispositivi di protezione contro le sovratensioni ecc.) e l’adeguamento delle capacità dei cavi e delle protezioni.
A seguito dell’intervento viene rilasciata la Certificazione di Conformità, che dimostra l’affidabilità e la conformità del sistema.
Norma CEI 64-8
Abbiamo più volte nominato la norma CEI 64-8 in ambito di sicurezza elettrica, ma come influisce sulla costruzione di impianti elettrici a norma? Il testo copre diversi aspetti: dalla progettazione e realizzazione, fino alla manutenzione, cercando un equilibrio tra le linee guida italiane e gli standard internazionali.
Novità della Norma CEI 64-8
Il Comitato Elettrotecnico Italiano pubblicava la recente edizione della norma CEI 64-8 il 1° dicembre 2021, con conseguente entrata in vigore.
L’ottava versione della norma ha una nuova veste editoriale che permette un notevole risparmio di pagine e maggiore consultabilità, nonostante l’aumento delle norme contenute.
Rispetto alle sue precedenti, non sono poche le novità introdotte.
- Pone l’obbligo di utilizzare adeguati dispositivi di protezione per le scosse elettriche.
- Aggiorna le regole per la distribuzione dell’energia elettrica negli edifici.
- Strizza l’occhio alla sostenibilità ambientale e al consumo energetico tramite l’aggiunta di norme per l’installazione degli impianti fotovoltaici e l’utilizzo di apparecchiature e tecnologie che consumano meno energia.
- Allarga il mercato della domotica tramite l’aggiunta di linee guida per l’uso di sistemi di building automation.
- Aggiorna materiali e configurazioni per cavi e fili elettrici.
- Include dettagli utili per il mantenimento degli impianti elettrici.
I cambiamenti della norma CEI 64-8 sono lo specchio delle nuove richieste del settore ovvero: maggior sicurezza, efficienza e sostenibilità.
Benefici degli impianti elettrici a norma
Sono quindi sinonimo di sicurezza, ma non solo. Un vantaggio significativo è la maggiore efficienza energetica, con conseguente riduzione di costi e consumi. Inoltre, un impianto con un’alta classe energetica innalza il valore dell’immobile sul mercato.
La conformità alle normative stabilisce poi una base per l’assicurazione e la responsabilità legale qualora dovessero verificarsi danni a persone o proprietà.
L’impianto elettrico è lo scheletro di una casa, e se ben fatto garantisce una migliore esperienza abitativa, permettendo a proprietari e inquilini di vivere in un ambiente privo di rischi.