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Dal momento che esistono numerosi tipi di presa nei sistemi di impianto elettrico, ti sarai certamente trovato, almeno una volta, a chiederti quale sia meglio utilizzare. Presa Schuko o presa bipasso? Quando è consigliabile installare l’una o l’altra? Cerchiamo di rispondere a queste domande e fare chiarezza sulle caratteristiche di entrambe le soluzioni.
La presa Schuko
Anche conosciuta come presa tedesca e, a livello internazionale, come presa tipo F, la presa Schuko è diventata uno standard in molti paesi europei. Si riconosce per la forma generalmente circolare con due fori principali per i contatti elettrici e due linguette metalliche per la messa a terra. È considerata particolarmente sicura grazie al bordo rialzato che impedisce, a spina inserita, il contatto della mano con i connettori. La sua grande diffusione si deve a un motivo molto semplice: le parti in tensione sono sempre ben protette.
Perché una presa Schuko? I vantaggi
Quindi, risulterà più funzionale installare una presa Schuko o una bipasso? Per chiarirci le idee, proviamo a riassumere i principali vantaggi della presa Schuko.
- Riduzione del rischio di scosse elettriche, essendo le parti in tensione ben protette, e non solo. Questo tipo di presa ha una struttura sicura e robusta che, grazie ai contatti laterali, garantisce un’efficace messa a terra, proteggendo i dispositivi collegati.
- Grande capacità di carico: può sopportare fino a 16 A ed è, per questo, ideale per dispositivi ed elettrodomestici ad alto consumo energetico.
- Compatibilità con gli adattatori standard.
- Garantisce un funzionamento continuativo e stabile poiché, grazie al suo sistema di connessione solido, neutralizza il rischio di distacchi accidentali.
Cosa significa bipasso? Le caratteristiche della presa
La presa bipasso, anche detta bivalente, è una soluzione molto comune negli impianti elettrici civili. Il motivo è da ricercarsi nella sua flessibilità: può infatti accogliere sia spine di tipo C o di tipo L da 10A che da 16A.
Ecco, quindi, i suoi principali vantaggi:
- ha una grande versatilità, potendo ospitare spine di diverse dimensioni, ed è quindi adatta a una vasta gamma di dispositivi;
- è molto compatta e, occupando meno spazio rispetto alla presa Schuko, è ideale anche per punti presa di dimensioni ridotte.
Meglio una presa Schuko o una presa bipasso?
Presa Schuko o presa bipasso? Quando utilizzare la presa Schuko
Date le caratteristiche della presa Schuko, è chiaro come questa sia ideale per i grandi elettrodomestici, come lavatrici, frigoriferi e forni, che richiedono una maggiore capacità di carico e un elevato grado di protezione e sicurezza. È altresì adatta per dispositivi che necessitano di un collegamento elettrico stabile, come gli attrezzi da giardino. Inoltre, seppur non progettata per gestire in modo ottimale il carico continuo e prolungato necessario ai veicoli elettrici, la presa Schuko può essere utilizzata in casi d’emergenza per la loro ricarica lenta, grazie all’elevata capacità di carico. È ideale anche per l’e-bike; trovi ulteriori informazioni cliccando qui.
Quando utilizzare la presa bipasso
La presa bipasso è invece più adatta a dispositivi a basso consumo. La si può scegliere per lampade, piccoli elettrodomestici e computer. Per gli spazi limitati, la sua compattezza darà un vantaggio significativo e, in ambienti che necessitano di collegare spine di diverse dimensioni, la si può sfruttare per la sua flessibilità.
Quale scegliere tra presa Schuko o presa Bipasso?
La scelta tra presa Schuko e presa bipasso dipende principalmente dal contesto di installazione e dal tipo di dispositivo che si desidera collegare. Comprendere le loro caratteristiche specifiche, tuttavia, può contribuire a prolungare la durata e l’efficacia degli apparecchi.
Non sempre è necessario scegliere: molte delle prese 4box includono sia la presa Schuko che quella bipasso.
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