Usare le parole adatte è sempre importante.
Nel vasto mondo delle prese elettriche, ad esempio, un aspetto affascinante e curioso risiede nella moltitudine di nomi che possono essere attribuiti a un singolo tipo di presa. Ciò può essere dovuto a diversi fattori, tra cui l’origine geografica, il nome del produttore o standard elettrici specifici. In questo articolo, esploreremo alcune delle varianti più comuni di nomi che possono essere associati a una singola presa, offrendo una panoramica di questo universo affascinante e ricco di diversità.
La presa Schuko e le sue varianti
Una delle prese più conosciute e utilizzate in Europa è la presa Schuko, che deriva dal tedesco “Schutzkontakt” (ovvero contatto di sicurezza). Tuttavia, nonostante la sua denominazione ufficiale, questa presa è conosciuta con una moltitudine di nomi diversi in tutto il mondo.
In Italia, la presa Schuko si è evoluta nella P40, termine tecnico della presa elettrica che combina una bivalente e una presa Schuko. Nonostante esista un nome tecnico (P40), la presa Schuko italiana – così come quella francese – è maggiormente conosciuta con il nome UNEL.
Questa varietà di nomi rappresenta l’adattamento locale del design standardizzato, consentendo a diverse regioni di identificare la presa in modo più familiare.
Le varianti internazionali dei nomi delle prese elettriche
Le differenze nelle denominazioni delle prese elettriche possono anche essere attribuite alle norme e alle regolamentazioni nazionali. Ogni paese ha i propri standard elettrici che stabiliscono il tipo di presa elettrica adottato.
Oltre alla presa Schuko, infatti, ci sono numerosi altri esempi di adattamenti locali di prese elettriche in diverse parti del mondo. Ad esempio, negli Stati Uniti, la presa a due poli piatta è comunemente chiamata “presa americana” o “presa NEMA”. Nel Regno Unito, è diffusa la “presa BS 1363” o, in modo più colloquiale, anche conosciuta come “presa a 3 pin”. Questi nomi riflettono i diversi standard e gli adattamenti che sono emersi per soddisfare le esigenze specifiche di ogni regione.
Presa Bipasso o presa 10A?
In Italia, le prese Bipasso e 10A sono due tipologie di prese che possono generare confusione. Facciamo, quindi, un piccolo passo indietro per capire meglio di cosa si tratta.
In sostanza, la presa bipasso è una combinazione di due tipi di prese. La prima è la classica presa italiana standard, chiamata presa P10, che si trova in ogni casa. Questa presa può sopportare una corrente massima di 10A, corrispondente a una potenza di circa 2200W. L’altra è la presa P11, anche conosciuta come “presa grande”.
Per questo motivo, la presa Bipasso viene anche chiamata bivalente, presa 10/16A o P17/11 e presenta un design caratterizzato da fori di dimensioni diverse.
Per contro, la presa P10 è identificata semplicemente come 10A ed è caratterizzata da fori più piccoli e vicini. In Italia, le spine 10A sono le più diffuse e molti dispositivi domestici, come televisori, laptop, ventilatori, console e frullatori, utilizzano prese da 10A.
È importante conoscere queste differenze per garantire la compatibilità dei dispositivi elettrici e utilizzare le prese di corrette in base alle esigenze specifiche. È con questo intento che 4box ha creato P503 e USBP503 dotandole di doppia presa 10A e una presa P40: per rispondere a tutte le esigenze dei consumatori.
La diversità è un valore che arricchisce la nostra vita quotidiana e questo principio guida il nostro impegno a offrire un’ampia gamma di soluzioni moderne e differenziate, ma sempre e comunque compatibili con le prese civili più diffuse.