Vacanze: quali elettrodomestici è importante staccare dalla corrente prima di partire

In caso di partenza o di assenza prolungata da casa, staccare la corrente agli elettrodomestici non è solo una forma di precauzione per risparmiare energia, ma è soprattutto prevenzione: un modo per tutelarsi da potenziali rischi per l’edificio, gli apparecchi e le persone, tra i quali cortocircuiti, incendi o danni.

 

Perché è importante staccare la corrente prima di partire?

I dispositivi in standby

Le motivazioni per scollegare i dispositivi dall’impianto elettrico sono molteplici. Molti elettrodomestici, anche quando sembrano spenti, continuano a funzionare in modalità standby: lo stato di attesa in cui il device rimane pronto per il riavvio rapido. Tra questi, piccoli led di televisioni e monitor, macchinette del caffè, modem e router, ma non solo.

Il consumo fantasma non solo incide sulla bolletta, ma è anche un ingente peso sul dispendio energetico mondiale. Secondo ENEA, ogni dispositivo in standby consuma in media da 1 a 4 watt ogni ora. Vuol dire da 24 a 96 Wh al giorno, che su base annua diventano circa 8.760 Wh fino a 35.000 Wh. Un peso ingente sull’economia famigliare e del pianeta.

 

 

I rischi di non staccare corrente

Oltre al consumo, c’è anche un tema di sicurezza. Se collegati all’impianto, anche i dispositivi inutilizzati possono essere causa di surriscaldamenti o malfunzionamenti, soprattutto se si tratta di apparecchi datati o non soggetti a una corretta manutenzione. Inoltre, condizioni metereologiche avverse, come forti temporali e conseguenti picchi di tensione, possono mettere a rischio gli apparecchi. Staccare la corrente è quindi una precauzione che richiede davvero poco tempo, ma ha una grande efficacia.

 

Cosa fare prima di partire? Gli elettrodomestici da staccare dalla corrente!

Ecco gli apparecchi che è consigliabile scollegare per evitare rischi e risparmiare energia:

• televisori, decoder e impianti audio/video.
• Computer, stampanti e periferiche.
• Eventuali caricabatterie come quelli di smartphone, tablet, aspirapolveri e altri dispositivi.
• Piccoli elettrodomestici da cucina (macchine per il caffè, forni a microonde, tostapane.
• Condizionatori e ventilatori portatili (se non programmati per funzionare da remoto per particolari esigenze abitative).

 

Quali elettrodomestici non staccare dalla corrente?

Alcuni apparecchi, invece, è meglio lasciarli collegati o gestirli con maggiore attenzione.

• Frigoriferi e congelatori devono rimanere accesi per garantire la conservazione degli alimenti. Se l’assenza si prolunga per più di due settimane, è invece consigliabile svuotarli, spegnerli e lasciarli aperti al fine di evitare la formazione di muffe.
• Sistemi di allarme e antifurto che devono restare sempre alimentati per garantire la sicurezza della casa.
• Router e modem se si vuole mantenere la connessione internet attiva per la gestione remota degli interni.
• Impianti di irrigazione automatica, se presenti, al fine di garantire acqua al giardino.

 

 

Come staccare la corrente in modo sicuro?

La procedura più semplice è scollegare le spine degli apparecchi direttamente dalle prese. In alternativa, si può intervenire sul quadro elettrico, disattivando l’interruttore generale o le linee dedicate.

 

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Tramite l’app 4box dedicata, è possibile disattivare i dispositivi direttamente dallo smartphone, con pochi semplici tocchi. È inoltre possibile controllare il consumo dell’intera abitazione e dei singoli carichi, così da poter tenere sotto controllo il consumo complessivo, grazie a un’interfaccia user friendly e alla struttura cloud.

Questa tecnologia non solo migliora la sicurezza, evitando dimenticanze o rischi dovuti a cortocircuiti, ma aiuta anche a ottimizzare l’utilizzo dell’energia, rendendo la gestione della casa più semplice e intelligente.

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